Il rispetto della normativa climatizzazione ambienti di lavoro garantisce un ambiente salubre con un conseguente aumento della capacità produttiva di chi lo occupa. In realtà in Italia non è presente un’unica norma che regola i requisiti per la climatizzazione ambienti di lavoro ne esistono piuttosto diverse che si integrano a vicenda.
La normativa climatizzazione ambienti di lavoro: il D.Lgs 81/08 (Ex legge 626)
La nota legge 626 ovvero il testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro è stato sostituito dal D.Lgs 81/08 ed è uno dei principali riferimenti per quanto riguarda la climatizzazione degli ambienti di lavoro trattando i disagi che un mancato comfort termico può generare.
La norma UNI EN 10339 stabilisce i requisiti minimi che devono avere gli impianti di climatizzazione industriale ad esclusione di alcune tipologie regolate dalla norma UNI 8852.
Inoltre i requisiti di prestazione per la climatizzazione per grandi ambienti sono contenuti della UNI EN 13779 che si occupa proprio della progettazione e la realizzazione di grandi impianti di climatizzazione ambienti industriali.
In linea generale comunque la corretta manutenzione e gestione degli impianti di climatizzazione nei luoghi di lavoro permette di mantenere un alto livello di benessere psicofisico incidendo anche sulla produttività ed ostacola la trasmissione di batteri e il diffondersi di malattie infettive.